Quali sono le migliori sedie da ufficio? Consigli su come riconoscerle
Sono numerosi gli aspetti da considerare quando si tratta di scegliere la seduta perfetta per le proprie esigenze. Non si tratta solo di aspetti estetici e di design, ma anche della capacità di concorrere all’adozione di una corretta postura in lunghe e intense ore di lavoro. Quali sono allora le migliori sedie da ufficio? Come selezionare il prodotto giusto e a cosa si deve prestare attenzione? Passiamo in rassegna i consigli pratici.
Come riconoscere una sedia comodissima: a cosa fare attenzione
Quali sono i criteri per individuare le migliori sedie da ufficio? Naturalmente non esiste una risposta valida in assoluto. La scelta va condotta seguendo le preferenze personali, che incidono nella selezione di modello, tipo di rivestimento (pelle, ecopelle, tessuto, ecc.), design e colorazione. Andrebbero però considerati anche parametri oggettivi, primo su tutti l’ergonomia.
È una questione assodata il fatto che i principi ergonomici rappresentano un requisito imprescindibile per chiunque sia alla ricerca delle migliori sedie da ufficio, a prescindere dai gusti individuali. Ma quali sono le caratteristiche che distinguono una sedia ergonomica da una comune seduta per ufficio?
A chiarirlo ci pensa la normativa europea UNI EN 1335, che indica nel dettaglio dimensioni, requisiti di sicurezza e durabilità meccanica previsti per la migliore sedia ufficio. I produttori italiani devono inoltre attenersi a quanto previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro.
Le funzionalità che distinguono le migliori sedie ergonomiche
Le sedie da ufficio ergonomiche sono progettate per agevolare una postura corretta, riducendo al minimo la pressione su schiena, collo e spalle. E contrastando l’insorgenza di dolori muscolari e di tutti gli altri disturbi connessi ad una postura scorretta, dal mal di testa alla cattiva circolazione.
Dal punto di vista operativo quali sono le prerogative da prendere in esame? La base della sedia deve essere stabile, a cinque razze e dotata di ruote. Per la seduta è prevista la presenza di meccanismi per la regolazione dell’altezza, mentre per lo schienale è necessario poter regolare l’angolo di inclinazione affinché si adatti alle curve naturali della schiena.
Ultimo requisito indispensabile per la sedia ergonomica è la presenza di un sistema di rotazione sul proprio asse.
Prerogative della miglior sedia da ufficio: dai braccioli ai poggiatesta
Nel nostro approfondimento abbiamo descritto, in dettaglio, quali sono le prerogative che distinguono una tradizionale seduta da una ergonomica. Ma se l’obiettivo è individuare le migliori sedie da ufficio è necessario andare oltre. Per un supporto totale a schiena e collo andrebbero considerati solo i modelli con schienale alto, poggiatesta e supporto lombare.
Da non sottovalutare poi la presenza dei braccioli, che alleviano la pressione alle spalle e riducono la tensione articolare. Con un effetto positivo sul benessere fisico e psicologico.
Inoltre per avere la certezza di acquistare un prodotto di qualità andrebbero valutati anche i materiali. Questi dovrebbero essere resistenti e durevoli. Sono da preferire le migliori sedie ergonomiche con struttura in acciaio e legno, meglio se Made in Italy.